Ginostra – Il Paradiso Nascosto
Ginostra è immersa nella pace e nel silenzio. Qui la tranquillità è interrotta solo dal vento, dal mare e dal suono degli zoccoli degli asini che percorrono i piccoli sentieri dell’isola.
Questa è Ginostra, un paradiso nascosto situato nella parte sud-ovest dell’isola di Stromboli.
Qui abitano solo 40 persone in compagnia di qualche asinello e di molti animali domestici.
A Ginostra non ci sono strade, ne mezzi a motore e l’elettricità è arrivata solo nel 2004 anche se non tutti hanno scelto di utilizzarla…
“Qui l’uomo torna alle origini, alla semplicità della vita”
Lo sbarco
Si arriva solo dal mare anche dalla stessa Stromboli e appena sbarcati si vede la roccia a strapiombo e la scalinata che conduce in paese; salendo le scale si incontarno gli asinelli di Ginostra, preziosi amici che salgono e scendono per portare merce e viveri ai pochi abitanti ed ai turisti.
Una volta arrivati in cima, si trovano due sentieri, quello a destra che ci porta fino a Lazzaro attraverso case e giardini ben curati, e quello a sinistra che conduce alla Chiesa di San Vincenzo, alla piazzetta panoramica che affaccia sulle Eolie, su fino a Punta Corvo.
“Qui si vive in simbiosi con la natura selvaggia che ci ricorda la semplicità della vita”
Il Centro abitato
Il centro abitato di Ginostra si sviluppa da Punta Corvo fino a Lazzaro, ma il cuore del paese è sicuramente nei pressi della Chiesetta dove botteghe, bar e ristoranti si affacciano sull’azzurro del mare. Tutto il resto sono giardini ben curati e piccoli cubi bianchi incastonati in un paesaggio senza tempo.
Le case sono quelle caratteristiche dell’achitettura eoliana, con i tetti squadrati che permettono la raccolta di acqua piovana e adornate da bisuoli, colonne e terrazze con vista. Sono tutte contornate da giardini ben curati e cinti da muri bassi in pietra che non limitano la vista al passante.
Ginostra – Il turismo
Il turismo a Ginostra è arrivato negli anni ’60 ed è sempre stato di nicchia e ricercato. La fortuna di questo meraviglioso borgo alle pendici dello Stromboli è stata la sua poca accessibilità che lo ha protetto dal turismo di massa così da preservarne la natura incontaminata.
A Ginostra le giornate trascorrono lente, scandite solo dal respiro del vulcano che sovrasta il paese. Qui si passeggia, si va in montagna o al mare o si resta semplicemente ad oziare rapiti dallo spirito dell’isola.
“Ginostra è un viaggio nel tempo, dove la vita torna ad essere vera e spontanea come la natura che la circonda”
Ginostra in vacanza
Se si scegli di trascorrere qualche giorno o addirittura settimana, il villaggio di Ginostra offre b&b, camere e case in affitto dove trascorrere dei giorni in piena armonia con l’isola. Durante il soggiorno potrete anche fare escursioni guidate sul vulcano, gite in barca e passeggiate fino a Punta Corvo dove ammirare la magnificenza della Sciara del Fuoco sia di giorno che di notte; così da poter godere l’esplosioni del vulcano.
Come arrivare
Da Napoli la nave Laurana offre due corse settimanali (una il martedi ed una il venerdi), in partenza dal Molo Calata di Massa alle 20:00 ed arrivano a Ginostra alle 06:30
Da Milazzo ci sono tre corse giornaliere in Aliscafo : partenza alle ore 6:00 con arrivo a Ginostra alle 7:25; un’altra partenza sempre la mattina alle ore 7:30 con arrivo a Ginostra alle 10:30 ed una il pomeriggio che parte alle ore 14:00 con arrivo a Ginostra alle 15:55
Nel periodo estivo ci sono molti incrementi di corse giornaliere e vi consiglio di contattare direttamente l’agenzia Antovantour di Stromboli per info, prenotazioni e biglietti on-line +39 3394845331 – +39 3409028012 – 090986003 – Scopri di più.
Visitare Ginostra in giornata
Se volete visitare Ginostra in giornata potete arrivare in aliscafo da Stromboli o dalle altre isole la mattina e ripartire con l’ultimo mezzo della sera. Oppure da Stromboli gli operatori del mare offrono un servizio di Taxi Boat; questo servizio permette anche di raggiungere Ginostra all’aperitivo e di restarci comodamente anche per cena per poi essere riaccompagnati a Stromboli.
“Qui il tempo assume una dimensione più umana e naturale”
Il panorama sulle Eolie
Ginostra è disposto come un’ anfiteatro naturale sull’Arcipelago delle Eolie e sulle coste calabre e siciliane. Da ogni punto del borgo si sporgono panorami mozzafiato e tramonti unici definiti tra i più belli al mondo.
Il mare e le spiagge
Il mare di Ginostra regala fondali e colori che sfumano tra il verde e il blu cobalto, luoghi magici dove ammirare meravigliosi orizzonti sulle Eolie. Qui non esistono spiagge di sabbia come invece sono presenti a Stromboli, ma solo insenature e scogli, che con le loro forme naturali diventano vere e proprie sdraie dove trascorrere deliziose ore a pochi centimetri dal mare.
“Ginostra più che un’isola nell’isola è una scelta di vita”


Ginostra – Approfondimenti
L’isola nell’isola
Ginostra è un’isola nell’ isola perchè è raggiungibile solo via mare; infatti la conformazione dell’ isola di Stromboli con la presenza delle vecchie Sciare presenti lungo la costa non hanno mai permesso la costruzione di un vero sentiero che collega il centro abitato di Stromboli con quello di Ginostra. Ma a onor del vero, bisogna però dire che anticamente gli strombolani riuscivano a raggiungere Ginostra anche a piedi, attraversando in acqua alcuni tratti di costa, oppure scalando il vulcano per poi riscendere sull’altro versante.
“Il Pertuso”
Ginostra è famosa per avere il porto naturale più piccolo del mondo “Il Pertuso” vincolato dalla sopraintendenza di Messina per il suo valore storico-territoriale. Nel famoso “Pertuso” (in dialetto significa buco) veniva praticata l’arte dell’antica marineria del Rollo (dall’Inglese roll-on), che consisteva nel raggiungere il fianco della nave con una piccola barca (prima a remi e poi successivamente a motore) e caricare a bordo passeggeri, merci e perfino asini da trasbordare a terra attraverso il “Pertuso”.
Il trasbordo spesso risultava avventuroso soprattutto quando il mare era agitato e si riamaneva spesso isolati anche per giorni interi, anche se gli storici ormeggiatori hanno sempre dato prova di grande valore e di grande coraggio.


Ginostra – Il Porto
Nel 2004 a Ginostra è stato costruito l’attuale porto che permette l’attracco sia di navi che di aliscafi che và a sostituire il vecchio Rollo. Questa costruzione ha dato maggiore sicurezza agli arrivi e alle partenze, anche se in caso di maltempo non garantisce l’approdo, come del resto anche quello di Stromboli.


La luce e la centrale elettrica
Per i nostalgici a Ginostra si pùo ancora usare candele e lampade a petrolio per l’illuminazione in casa oltre che tirare l’acqua manualmente dal pozzo, questo perchè alcuni proprietari di casa hanno voluto lasciare le abitazioni come erano una volta, senza allacciarsi alla corrente elettrica; infatti la luce è arrivata nel 2004 grazie alla costruzione di una piccola centrale elettrica costruita con pannelli fotovoltaici anche se non tutti erano favorevoli.
Ci vediamo a Ginostra allora..