Escurisoni sullo Stromboli – La situazione attuale
Oggi a Stromboli, dopo gli eventi vulcanici straordinari accaduti negli ultimi anni è stata vietata la salita in cima ai crateri. Questo ha comportato un nuovo modo di approcciarsi alla montagna, infatti chi era abituato a vedere le esplosioni sostando più in alto delle bocche stesse, adesso dovrà limitarsi a raggiungere una quota massima di 400 metri
Il nuovo concetto di Trekking sullo Stromboli
Questo divieto ha generato il bisogno di creare dei sentieri alternativi alla classica scalata al vulcano.
Negli ultimi sono stati creati dei nuovi percorsi trekking a Stromboli, questi nuovi sentieri danno la possibilità di scoprire tutto il fascino della montagna nonostante il limite di quota imposto dal nuovo piano di protezione civile.
















Trekking sullo Stromboli
Quota 290 Percorso ad anello
Il sentiero “Natura” (sentiero libero senza obbligo di guida)
Il sentiero è di difficoltà media, e non prevede grandi pericoli anche se bisogna sempre essere prudenti sulla montagna e soprattutto guardare dove si mettono i piedi.
Il “Sentiero Natura” taglia la montagna in orizzontale attraversando tutto il centro abitato, di San Vincenzo e San Bartolo fino a incrociare la mulattiera S. Di Losa che vi condurrà sulla terrazza panoramica di quota 290 mt che si affaccia sulla Sciara del fuoco
Il percorso inizia risalendo la via Soldato Francesco Natoli, fino alla fine dell’asfalto dove troverete le indicazioni del tracciato.
Appena imboccato il sentiero, dopo 300 metri troverete il vecchio cimitero dei primi del ‘900 propria sopra all’attuale. Le tombe sono sempre esposte con la faccia verso est come l’usanza dell’isola e ancora si possono leggere i nomi dei defunti. È un posto magico che io frequento al mattino perché da li si può ammirare il sorgere del sorgere su Strombolicchio.
Per scendere potete utilizzare la vecchia mulattiera dedicata a Salvatore Di Losa (storica Guida strombolana) che vi porterà fino alla Spiaggia Lunga dove ritroverete la strada per il paese.
La camminata dura circa 4 ore.
La Vecchia Mulattiera (passeggiata)
Quest’ultima, parte da Piscità all’altezza della Spiaggia Lunga e offre una piacevole passeggiata di un’ora e mezza fino alla terrazza panoramica.
Si torna indietro dalla stessa in senso contrario.
Escursioni sullo Stromboli
Escursione guidata “Quota 400 “
L’escursione a 400 mt prevede l’obbligo di essere accompagnati da una guida autorizzata .
Il percorso segue anch’esso il “Sentiero Natura” ma solo fino ad un certo punto per poi scalare la montagna in verticale fino alla terrazza panoramica di 400 mt che affaccia sempre sulla Sciara del Fuoco, ma che gode di una vista migliore sulle bocche.
L’escursione guidata parte dalla Piazza San Vincenzo intorno alle 17:00/18:00 (l’orario può variare a secondo delle stagioni) . Accompagnati dalle esperte guide vulcanologiche percorrerete il sentiero che vi condurrà alle terrazze panoramiche di quota 400.
Durante la salita di due ore e trenta circa, farete almeno 2/3 brevi soste, allietate dalle interessanti informazioni sul vulcano e sull’isola di Stromboli.
Una volta in quota, dimenticherete subito la fatica, perché si aprirà di fronte a voi uno scenario unico e indimenticabile, vi troverete infatti di fronte alla Sciara del Fuoco, con i crateri bene in vista, mentre alla vostra destra infuocherà quasi certamente un bellissimo tramonto.
Sulla terrazza panoramica sosterete un’ora circa per poi riprendere la discesa al buio. Il ritorno prevede di percorrere la mulattiera, un sentiero più semplice visto il sopraggiungere dell’oscurità.
L’escursione dura in totale cinque ore circa e costa € 25,00 a persona






Ecco le guide alpine e vulcanologiche che offrono il servizio:
Attrezzatura
- Le scarpe sono l’elemento essenziale che devono essere come minimo da ginnastica e con suola rigida. Scordatevi le infradito o i sandali, se ne siete sprovvisti, in piazza presso ” Il Totem” troverete tutto ciò che vi serve.
- Uno zaino con acqua e qualcosa da mangiare.
- Una maglia di rinforzo perché in quota c’è sempre un po’ di vento.
- La torcia è d’obbligo. (fornita dalle guide se si opta per il percorso Quota 400)
I Miei Consigli
- Tramonto – In base alla stagione calcolate di essere in quota al tramonto così da ammirarne la bellezza.
- Punto ristoro – Sul sentiero della mulattiera a circa 100 mt di altitudine troverete il Ristorante Pizzeria l’osservatorio dove mangiare o bere qualcosa, seduti su una bellissima terrazza panoramica al lume di candela.
- La guida vulcanologica – Sicuramente la compagnia di una guida esperta è sempre un modo per rendere l’esperienza ancora più completa. Questi esperti conoscitori della montagna, durante la salita vi daranno bellissime informazioni sul vulcano e sull’isola di Stromboli.
Sentieri abbandonati
Una volta Stromboli offriva anche altri percorsi, vecchi sentieri che erano utilizzati dagli antichi Strombolani, tracciati che andrebbero necessariamente ripuliti perché darebbero modo di scoprire ancora di più la natura selvaggia di Stromboli. Speriamo che in futuro vengano ripristinati.
Un viaggio nel tempo
Lo Stromboli è stato il primo vero promotore del turismo sull’isola. Infatti le prime testimonianze si ritrovano già negli scritti dei viaggiatori del seicento.Molti di questi pionieri erano studiosi, che incuriositi da questo incredibile fenomeno della natura viaggiavano e navigavano per settimane pur di salire in cima ai crateri cercando di coglierne l’essenza Questi avventurieri venivano sempre accompagnati in vetta da esperti locali.
È passato molto tempo da allora, così ogni epoca ha segnato dei limiti oltre i quali uomini e donne hanno affrontato la salita ai crateri. Nel mio caso, verso la fine degli anni novanta “scalai” per la prima volta lo Stromboli.
Ci fermammo in cima quella notte e ci addormentammo cullati dal respiro del vulcano. Al risveglio fummo avvolti nella nebbia, una densa foschia bianca, che come per magia, con una folata di vento sparì, per lasciar spazio all’orizzonte di un’alba infuocata.